alto mare
Scuola fallimento di Conte e Azzolina. Baldassarre svergogna tutti
La scuola riapre in presenza e fa già acqua da tutte le parti. Simona Baldassarre della Lega spiana Conte, Azzolina e l'assessore Di Berardino. Non funziona nulla ed esplode l'emergenza nell'emergenza il dramma dei disabili. Sono stati lasciati soli. Per loro niente docenti di sostegno e didattica a distanza che non funziona.
"Altro che apertura, oggi 18 gennaio, anche a Roma e nel Lazio, è stato il giorno del fallimento del governo Conte e della ministra Azzolina. Studenti in sciopero, professori condannati a restare precari, nessuna certezza su tamponi rapidi, termo-scanner e impianti di aerazione. Per non parlare del trasporto pubblico: a cosa sono serviti i tanti tavoli organizzati dall’assessore Di Berardino? Dove stanno i famosi verificatori preposti a impedire l’affollamento? E le 1500 corse in più promesse dall’Atac? E ciò che più amareggia è che rispetto all’apertura di ottobre, nulla è cambiato; ora come allora. E, emergenza nell’emergenza: il dramma dei disabili. Sono stati lasciati soli. Per loro niente docenti di sostegno e didattica a distanza che non funziona. Sono indignata come politica, come medico, come cittadina e madre di figli che vanno a scuola. E condivido la protesta degli studenti che vogliono studiare, tornare in presenza, ma in sicurezza. A scuola sì, ma non così. Studenti in classe, Conte e Azzolina a casa. Con i banchi a rotelle". Queste le parole di Simona Baldassarre, europarlamentare della Lega.
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