Antonio Razzi, vendetta di un "responsabile": andrò in Senato per ridere in faccia a Pd e M5s
Antonio Razzi si sente un "precursore". Vuole "ridergli in faccia", e magari fare un partito di Responsabili con Domenico Scilipoti. L'ex senatore annuncia con un'intervista al Corriere delle sera il blitz a Palazzo Madama dove domani il premier Giuseppe Conte tenterà la sorte del voto di fiducia per tenere in piedi il suo governo Pd-M5s.
"Farò di tutto per essere in Senato, non mi posso perdere lo spettacolo (...) alla conta per Conte voglio esserci a tutti i costi". Il motivo è presto detto: "Voglio ridere in faccia a tutti quelli che 10 anni fa, tra Pd e M5S, mi chiamarono voltagabbana perché lasciai l'Idv di Di Pietro e votai la fiducia a Berlusconi. E adesso loro che fanno? Cercano i costruttori, ma di che? Autostrade, palazzi?", dice Razzi reduce dall'avventura tv di Ballando con le Stelle.
Il trucco di Conte per salvarsi. È il governo degli irresponsabili
Dice di aver ricevuto una telefonata da Scilipoti, altro costruttore ante litteram. "Mi ha detto: Anto', perché non lo fondiamo noi il partito dei veri responsabili per l'Italia? Gli ho risposto: caro Mimmo per fare il formaggio devi quagliare, per fare un partito ci vogliono i soldi e io oggi non arrivo a 2 mila euro di pensione".
L'ex senatore spiega così perché esistono i "responsabili": "Conte i voti in tasca li ha già, altrimenti non rischierebbe la figuraccia in Senato: sa quanta gente, con 13-14 mila euro al mese di paga parlamentare, si è comprata la casa e adesso ha il mutuo da pagare? Dieci anni dopo non è cambiato niente".