umiliati

Claudio Borghi senza pietà: nel governo ex deejay, ma vi siete guardati?

"Ma vi siete visti? Accanto a lei Conte c'è l'ex deejay....." Un discorso durissimo, quello del leghista Claudio Borghi nel dibattito alla Camera dei deputati dopo le comunicazioni del premier Giuseppe Conte su cui l'aula voterà la fiducia al governo. Borghi è tra i primi a parlare dopo il premier. "Nel discorso che abbiamo appena sentito, se uno non fosse un italiano, potrebbe pensare che siamo un esempio per il mondo, che la gestione della crisi è stata un modello e che il governo è meraviglioso. Ma ci sono dati. Mi tocca ricordarglieli, Conte, sono i morti: persone e imprese", dice il deputato della Lega che snocciola le cifre choc del Covid, ovvero il numero di morti per milione di persone:  1.360 in Italia, più di Gran Bretagna, Usa, Brasile, "anche la Svezia senza lockdown, la Grecia, tutti con numeri più bassi. Siamo ultimi al mondo ma di che ci vantiamo?", dice Borghi (di seguito e a questo link il discorso integrale).  

 

  

Stessa strage nell'economia. "Mi dispiace che non c'è in prima fila il competentissimo ministro Gualtieri, perché anche in questa classifica vinciamo al contrario: quest'anno faremo meno 10, una moria di imprese". Poi l'attacco micidiale al colpo d'occhio dei banchi di governo. "Ma guardatevi, vi atteggiate come il senato romano ai tempi di Augusto, ma vi rendete conto di chi siete? - esclama Borghi - Lo sa chi ha di fianco lei? l'ex deejay. Ma per favore... Compententi? Non ce n'è uno che si salva...".