Epidemia in fase espansiva. Speranza annuncia la stretta: 12 regioni a rischio
Il ministro Speranza illustra alla Camera le nuove misure contenute nel Dpcm Covid che entrerà in vigore il prossimo sabato 16 gennaio. Confermata la divisione dell'Italia in tre zone: gialla, arancione e rossa. Ma sarà introdotta una nuova zona bianca con Rt sotto 1 e 50 casi settimanali ogni 100mila abitanti. Nelle zone gialle potranno anche essere riaperti i musei ma ci sarà il divieto di spostamento tra regioni e si potranno ospitare a casa solo due persone non conviventi. Per i bar sarà introdotto il divieto di asporto dopo le 18. Lo stato di emergenza è stato prorogato al 30 aprile. «C’è un drammatico mutamento dell’indice di rischio attribuito alle singole regioni - ha detto Speranza - 12 regioni e province autonome sono ad alto rischio, 8 sono a rischio moderato, di cui 2 in progressione a rischio alto nelle prossime settimane, e 1 sola regione è in questo momento a rischio basso. Quando tutti i parametri peggiorano contemporaneamente, abbiamo l’obbligo di prendere nuove misure, proporzionali al rischio di una diffusione incontrollata dell’epidemia».
«Ora sappiamo che il Covid ha i mesi contati e con i vaccini sconfiggeremo anche questo virus che ha colpito così duramente il nostro pianeta. La scienza sta illuminando la strada che ci porterà fuori da questa stagione terribile e dobbiamo investire sempre di più sui nostri ricercatori. Vediamo la luce però non abbiamo ancora vinto e non dobbiamo sbagliare la lettura di questa fase decisiva. La nottata non è ancora passata, non abbassiamo la guardia». Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, nell’informativa alla Camera sulle ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.