Scontro sul Mes, le ministre di Renzi si astengono in Cdm
Le ministre Elena Bonetti e Teresa Bellanova, entrambe esponenti di Italia Viva, nel corso della riunione del Consiglio dei ministri hanno annunciato la decisione di astenersi sul testo del Recovery plan. Durante la riunione ci sarebbe stata una discussione sul ricorso al Mes e anche una polemica sui fondi che il piano assegna per il sostegno della famiglia.
"Fatti passi in avanti" con la riformulazione del Recovery "con modifiche che sono il risultato delle insistenze rimaste a lungo pressoché isolate del partito di Matteo Renzi". È quanto sottolineano fonti di Italia Viva. "E tuttavia - si spiega - per Iv rimangono troppe le criticità in un testo giudicato in drammatico ritardo sulle urgenze del Paese" e sul quale le ministre Bellanova e Bonetti si sono astenute dall’approvare in Consiglio dei Ministri. Oltre alla rinuncia al Mes giudicata "incomprensibile", per Iv "risulta inoltre ancora non altezza la parte sulle infrastrutture e il turismo, così pure quella sul sistema agroalimentare, scandalosamente inferiore all’1% delle risorse complessive. E non è vero, fanno sapere dal Ministero della Famiglia, che ci sono più soldi per le donne e per le famiglie: rimane infatti non finanziata la parte sul sostegno alla maternità e il Family Act viene ridotto al solo assegno universale, scegliendo così di archiviare di fatto l’unica riforma organica approvata dal governo Conte 2".