Nel Dpcm il colpo di grazia per bar e ristoranti. Stop all'asporto dopo le 18
Nel Dpcm che regolerà la vita degli italiani dal 16 gennaio spunta l'ennesima mazzata per gestori di bar e ristoratori. Già, perché per impedire assembramenti in strada all'ora dell'aperitivo e scene da movida il governo di Giuseppe Conte, che ha appena concluso il vertice con i capi-delegazione di maggioranza in vista dell'incontro di domani con le Regioni, sta pensando di vietare l’asporto di cibi e bevande da bar e ristoranti dopo le 18. Sarà consentita solo la consegna a domicilio.
Ci illudono con la "zona bianca" ma sarà stato d'emergenza fino a luglio
Sul tavolo del premier e dei ministri anche il prolungamento dello stato di emergenza fino al 30 giugno o addirittura al 31 luglio e una zona arancione per tutti, anche per le regioni in fascia gialla, dirante i weekend (festivi e prefestivi). Nel testo dovrebbero trovare spazio anche il divieto di spostamenti dalla propria regione, la proroga sull'unica visita consentita ad amici e parenti nelle 24 ore, e il nuovo sistema di parametri che farà scattare più facilmente la zona rossa. Insomma l'ennesima stretta.