L'ultima vergogna
Ecco gli auguri di buon anno del governo Piovono sugli italiani 50 milioni di cartelle
Fosse il primo di aprile avremmo potuto pensare ancora a uno scherzo, il classico pesce. Ma è il primo di gennaio, e purtroppo la doccia gelata arriva quel giorno. Giuseppe Conte e il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, fanno a modo loro gli auguri di buon anno agli italiani. Dal primo dell'anno pioveranno sulla loro testa infatti 50 milioni di cartelle esattoriali. Di queste 35 milioni sono quelle sospese nel 2020, che avevano promesso di congelare entro la fine dell'anno, ma nulla è stato fatto. Scatteranno anche i fermi amministrativi sui beni posseduti da chi risulta debitore del fisco. Altre 15 milioni invece sono i nuovi avvisi che l'Agenzia delle entrate manderà ai contribuenti dopo un anno così difficile che sembra veramente una cattiveria inutile. Unica possibilità che si ha è quella di richiedere anche on line la rateizzazione del dovuto. Piccola consolazione, ma che avvenga questa valanga di cartelle proprio nei giorni in cui molte attività debbono restare chiuse per le zone rosse decise dal governo è davvero scandaloso. Immaginatevi le cartelle inviate a ristoratori, proprietari di bar, pub, discoteche, palestre e tan te altre attività che da mesi non vedono un euro di incasso proprio per responsabilità di Conte & c....