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La mossa di Salvini: Conte 2 paralizzato, le mie proposte per governare

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Il centrodestra è pronto a governare il Paese e Matteo Salvini anticipa alcune proposte in una lettera al Corriere della sera che contiene anche un bilancio "di questo terribile 2020".  "Nel nostro Paese si contano più di 72 mila morti per Covid dall'inizio della pandemia (in rapporto alla popolazione, l'Italia è il quarto Paese più colpito al mondo dopo San Marino, Belgio e Slovenia). Oltre alle vittime contiamo 390 mila imprese cancellate e più di 200 mila professionisti che hanno cessato l'attività. Le scelte di questo periodo saranno determinanti per plasmare il futuro nostro, dei nostri figli e dei nostri nipoti", si legge nell'intervento del leader della Lega. 

 

Salvini rivendica: "la Lega e tutto il centrodestra hanno confermato di essere opposizione seria e costruttiva (...). E sono stati i nostri governatori, all'inizio del 2020, a chiedere al governo controlli stringenti per i cittadini di ritorno dalla Cina, quando il Covid non era ancora dilagato: il ministro Speranza accolse il suggerimento in ritardo, e dopo polemiche della maggioranza i cui esponenti preferivano promuovere involtini primavera e aperitivi sui Navigli. Non posso nascondere, direttore, che non è facile interloquire con un governo perennemente paralizzato dalle lotte di potere".

Inotre "il capo dello Stato ha auspicato un dialogo tra maggioranza e opposizione. Eppure è dal 10 dicembre (quando rispose a un mio messaggio, promettendo un incontro) che attendo un cenno dal presidente del Consiglio".

"Siamo già al lavoro per una nostra proposta di Recovery plan e ci piacerebbe avere - a proposito dei famosi 209 miliardi del Recovery fund - indicazioni precise: come e quando arriveranno? A quali condizioni? Sono insufficienti i circa 10 miliardi destinati alla sanità, dopo decenni di tagli: non vorremmo che questa suddivisione sciagurata fosse la scusa cercata dal governo per accettare il Mes. Penso che la nostra Sanità meriti una iniezione di almeno 30 miliardi, ma senza bisogno di accettare prestiti con troppe incognite e pericolose condizionalità. Sul lavoro abbiamo già elaborato proposte sotto forma di emendamenti: sono soddisfatto che il cosiddetto contratto di espansione - che favorisce il ricambio generazionale ed era diventato realtà con la Lega al governo - si sia rivelato così efficace da essere esteso a un maggior numero di aziende", scrive Salvini che sulle pensioni attacca: giù le mani da Quota 100, no all'incubo della Fornero.

 

"Abbiamo chiesto e ottenuto che i 3,8 miliardi riservati dal premier al finanziamento dei suoi dpcm fossero messi nella disponibilità del Parlamento: è grazie a questo che abbiamo reso possibile l'esonero contributivo per gli autonomi. Ma sul tavolo restano troppi nodi, come le nuove norme bancarie che rischiano di penalizzare mortalmente imprese e famiglie per uno scoperto di pochi euro. Per non parlare del resto: il blocco degli sfratti che può favorire i furbetti, i ristori perennemente insufficienti, le grandi opere bloccate. Il governo non ha una visione: non riesce nemmeno a decidere sul Ponte sullo Stretto, che darebbe nuova centralità all'Italia anche nella logistica del Mediterraneo", si legge nella lettera del leghista.

Sulla scuola Salvini propone la "stabilizzazione degli insegnanti precari (a partire dai circa 50 mila che si occupano dei ragazzi disabili); rafforzamento del trasporto pubblico anche coinvolgendo i privati; ragionevole distribuzione degli studenti nelle classi e aerazione degli ambienti. Tutte osservazioni, direttore, che stiamo avanzando da mesi".

"Un'altra domanda: Conte ha un piano per affrontare la situazione economico-sociale una volta cessata la proroga dei licenziamenti? La politica del rinvio e dei bonus-mancetta non può durare per sempre. Sono anche questi atteggiamenti che ci fanno perdere credibilità in Europa, non i «sovranisti»", scrive Salvini.

Sull'Europa "la stessa Germania ha deciso di andare per conto proprio a proposito dei vaccini (uscendo dal piano Ue) con un atteggiamento che qualcuno potrebbe definire sovranista. Berlino ha fatto bene. Roma deve prendere esempio ed essere protagonista in Europa, senza dimenticare che la priorità è la difesa dell'Italia. Come leader del primo partito del Paese ho coinvolto tutto il centrodestra, compresi i gruppi parlamentari più piccoli ma non meno importanti, per essere più incisivi come suggerito anche dagli alleati a partire da Silvio Berlusconi. Governiamo 14 Regioni su 20, migliaia di Comuni, tutti i sondaggi indicano la nostra coalizione come prevalente nell'orientamento dei cittadini. A differenza dell'attuale maggioranza parlamentare abbiamo progetti, visione e consenso. Siamo pronti per governare. Ps: visto il momento drammatico, auspico nel 2021 una diminuzione delle polemiche strumentali. Lo dico anche alla luce di quanto successo a Natale: perfino un pranzo con i senzatetto, la consegna di pacchi alimentari e la visita in alcune carceri sono state occasione di attacchi contro il sottoscritto. Meno chiacchiere e insulti, più solidarietà e risposte concrete".

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