Decreto Natale, caos sul cenone. Il sottosegretario Variati (Pd) prima lo libera poi ci ripensa e cambia tutto
Chi di dovere ha spiegato al sottosegretario all'Interno, Antonio Variati, che aveva detto una montagna di sciocchezze illudendo gli italiani sul cenone di Capodanno. In diretta al Tg5, come spiegato da Il Tempo, Variati aveva detto con sicurezza che si poteva andare a cena a casa di familiari o affetti stabili e poi tornare al proprio domicilio, residenza o abitazione a qualsiasi ora della notte perché era consentito.
Il video con queste informazioni campeggiava sulla homepage del ministero dell'Interno. Ma Palazzo Chigi si è infuriata perché fra le 22 e le 5 del mattino (o fra le 22 e le 7 del mattino a Capodanno) nessuno può rientrare al proprio domicilio. Così Variati ha chiesto allo stesso Tgcom24 di fare un altro collegamento dal Viminale e questa volta leggendo quello che gli uffici hanno scritto ha detto con scioltezza l'esatto opposto di quel che aveva affermato prima.
E al Viminale hanno cancellato il primo video sostituendolo con il secondo. Adesso campeggia il vero: non si può andare e tornare dal cenone in libertà. Ma l'episodio è davvero significativo del caos con cui il governo ha varato le norme nel decreto Natale. Non le capisce nemmeno un sottosegretario all'Interno di lunga carriera Pd, cosa volete che le capisca la povera gente?