Le bizze di Conte e Renzi mettono a rischio i soldi dell'Europa
Il ministro dell’economia, Roberto Gualtieri, comincia a mettere le mani avanti sulle date imposte dall’Europa. E dice che “Il vero rischio è che i tempi del confronto politico ci facciano ritardare il Recovery Plan”. Non ha tutti i torti. Ma deve rivolgersi in particolare al suo presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Perché sarà senz’altro vero che Matteo Renzi sta tirando assai la corda, ma quella maledetta mail notturna dei giorni scorsi ha scatenato l’inferno nella maggioranza, dando l’alibi al capo di Italia Viva per minacciare di sfasciare tutto. Ed è Conte che gli ha servito l’assist.
Anche perché non è neppure giustificabile la pantomima degli esperti, decisamente troppi nei piani originari del premier: in pratica si è affibbiata la patente di incapacità ai ministri per giustificare l’esercito dei consulenti. La crisi la sta cercando proprio Conte. Con essa rischia però di gettare i miliardi europei. Ci vuole il mea culpa, ministro Gualtieri.