Campania zona arancione fino al 24 dicembre. L'ordinanza di Vincenzo De Luca
La Campania non sarà zona gialla nemmeno per i pochi giorni a ridosso delle feste previsti dal dpcm. L’Unità di Crisi della Regione, riunita questa mattina, conferma le limitazioni già in vigore con la zona arancione, che si traducono in una nuova ordinanza firmata entro oggi dal presidente della giunta, Vincenzo De Luca. Per le attività di ristorazione sono previsti i ristori stabiliti a livello nazionale.
Dal 20 dicembre e fino al 23 dicembre, oltre al dpcm del 3 dicembre, quello appunto in cui era classificata come zona arancione, rimane valida l’ordinanza regionale 96 del 10 dicembre, con controlli degli arrivi e limitazioni alla mobilità sul territorio regionale; divieto per i bar e gli altri esercizi di ristorazione, dalle ore 11 del mattino, di vendita con asporto di bevande alcoliche e non alcoliche; per tutto l’arco della giornata, divieto di consumo di cibi e bibite, anche non alcoliche, nelle aree pubbliche e aperte al pubblico, ivi comprese le ville e i parchi comunali; per tutti gli esercizi commerciali, obbligo di misurazione della temperatura corporea agli avventori all’ingresso dei propri locali e di inibire l’ingresso laddove la temperatura risulti superiore a 37,5 gradi centigradi; raccomandazione ai Comuni e alle altre autorità competenti di intensificare la vigilanza e i controlli sul rispetto delle disposizioni vigenti, in particolare nelle zone della movida, con l’adozione, laddove necessario, di provvedimenti di chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico in cui sia impossibile assicurare adeguatamente il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
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