retroscena
Piano pandemico, tensione alle stelle tra il ministro Speranza e il vice Sileri dopo Non è L'Arena
Nell'ultima puntata di "Non è L'Arena" esplode il caso sul bluff del piano pandemico in Italia e la tensione tra il ministro della Salute, Roberto Speranza e il suo vice Pierpaolo Sileri sale alle stelle. Dopo la trasmissione condotta da Massimo Giletti con il vice della Salute Sileri in studio che, in diretta tv, chiede le dimissioni del segretario generale, Giuseppe Ruocco, il vertice di maggioranza al Ministero sul caso del mancato aggiornamento del piano pandemico sfocia quasi in rissa. Nella puntata di domenica scorsa, in onda il 13 dicembre scorso, il vice attacca anche il ministro che non risponde alla richiesta del conduttore di parlare in collegamento e si infuria.
Leggi anche: Scandalo piano pandemico, il viceministro Sileri massacra il segretario generale Ruocco: "Si dimetta"
Al centro dello scontro tra Speranza e Sileri c'è anche il ruolo di Ranieri Guerra, vice direttore della sezione europea dell’Oms e membro del Cts scelto dal ministro della Salute. "Il programma Report ha puntato il dito contro l’attuale vice direttore della sezione europea dell’Oms, Ranieri Guerra. Ma qui c’è una sciatteria e un pressapochismo generalizzati, persone che hanno mandato a morire centinaia di medici e infermieri, ai quali nessuno ha mai fatto un corso ed eseguire una esercitazione. Le dimissioni e le scuse me le aspetto da tutti coloro che in questi anni il Piano se lo sono passato di mano. Con il ministro non ne ho ancora parlato. Voglio sperare la pensi come me", dichiara Sileri a Giletti in diretta tv.