Covid, Conte è il signore delle tenebre che rifiuta di rispondere al Parlamento
Il signore delle tenebre non vuole sentir fiatare il Parlamento in materia di Covid. L’atto d’accusa a Giuseppe Conte non viene da schiamazzi per strada bensì da una minuziosa ricerca del senatore Andrea Cangini, di Forza Italia - che contesta a tutto tondo un premier che dice di “rispettare” la funzione del Parlamento. “Teoria apprezzabile, pratica inconciliabile”, afferma il senatore azzurro: dei 430 atti varati in materia di Covid solo il 2,7% - rivela Cangini - ha avuto natura parlamentare, il governo ha posto la fiducia al 61,5% dei decreti e non ha risposto al 72% delle interrogazioni e delle interpellanze. “In tutta la storia repubblicana, nessuno, neanche Mario Monti, ha fatto peggio”, è il commento. E Cangini ne approfitta per rivolgere un paio di domande al presidente del Consiglio: “Conosce la differenza tra rispetto e disprezzo? Pensa davvero di poter andare avanti a lungo con una narrazione in così evidente contrasto con la realtà?”. Ovviamente, Conte si guarderà bene dal rispondere anche a queste... Perché chi rappresenta gli italiani poi potrebbe essere tentato di raccontare loro il vuoto cosmico che riguarda le politiche di governo. Ahinoi, la favola del modello italiano contro la pandemia si è già infranta sull’altare dell’omertà. (F.S.)