Dpcm Natale, il governo gela le Regioni: linea dura fino al 15 gennaio. Le misure
Il governo gela le Regioni: nessun allentamento delle restrizioni per il Covid prima del 15 gennaio. È quanto emerso dal vertice tra i minstri e i governatori di oggi. Nel pomeriggio nuova riunione con i capidelegazione mentre il testo del Dpcm dovrebbe essere varato giovedì 3 dicembre, ultimo giorno utile.
A Natale l'Italia diventerà un'unica zona gialla con coprifuoco alle 22, bar e ristoranti chiusi dalle 18. Confermato, secondo quanto si apprende, il divieto di mobilità fra le regioni e l'unica deroga su cui si tratta è quella per gli anziani soli. Le nuove restrizioni dovrebbero valere fino al 15 gennaio., se i contagi dovessero calare bruscamente, si potrebbe pensare a un allentamento delle misure dopo il 6 gennaio.
Confermato anche lo stop agli impianti sciistici: "Il tema non è la pista da sci, ma le relazioni sociali che si sviluppano al contorno dell’attività sciistica", ha ricordato il ministro alla Salute Roberto Speranza.
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Al confronto tra governo, Regioni, Comuni e Province sul nuovo dpcm in videoconferenza, convocata dal ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, hanno partecipato il ministro della Salute Roberto Speranza, il commissario straordinario all’emergenza Covid Domenico Arcuri e il capo della Protezione civile Angelo Borrelli. Tra i presidenti di Regione ci sono Luca Zaia (Veneto), Stefano Bonaccini (Emilia Romagna), Attilio Fontana (Lombardia), Nino Spirlì (Calabria), Donato Toma (Molise), Giovanni Toti (Liguria) e Donatella Tesei (Umbria).
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