proposta bocciata
La patrimoniale è sbagliata anche per Fassina
Anche Stefano Fassina è contrario alla patrimoniale. Il relatore della manovra boccia la proposta: non è il momento. «La proposta avanzata da alcuni colleghi è una proposta che affronta un problema vero, lo fa però nella maniera sbagliata e al momento sbagliato perché c’è una drammatica crisi di liquidità. Oggi anche chi ha un patrimonio fatica a pagare un’imposta rispetto a quel patrimonio». Lo dice Stefano Fassina a Radio Cusano Campus.
Sul Recovery osserva: «Mi preoccupa l’ipotesi di 300 tecnici impiegati a Palazzo Chigi per il piano, a mio avviso dovrebbero essere assunti e andare nei ministeri e nelle regioni per riqualificare in maniera strutturale la Pa. Questi 40 miliardi in più si confrontano con gli 800 miliardi che ogni anno spende lo Stato. Abbiamo il problema di spendere bene tutti questi soldi. Ci sono 6 filoni che a mio avviso vanno ad affrontare gli aspetti prioritari: la salute, le infrastrutture per la mobilità, la digitalizzazione, la scuola, l’inclusione sociale. Quindi si affrontano priorità sociali che riguardano i lavoratori, le piccole imprese. Il punto è fare in modo che questi progetti diano risultati strutturali».