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Scuola, hanno vinto le Regioni. "Ritorno in classe dal 7 gennaio"

Il ritorno a scuola in presenza dal 7 gennaio. È questo l'orientamento del governo in vista del Dpcm con le misure per contrastare la pandemia di Covid-19 che sarà licenziato entro il 3 dicembre. La discussione sulla scuola è ancora aperta ma gli studenti delle superiori, trapela da fonti di maggioranza, dovrebbero tronare in classe dopo l'Epifania con la didattica a distanza che continuerà a dicembre anche nelle zone gialle. Non si tornerà in classe a dicembre per poi fermarsi per le vacanze di Natale. 

Anche le Regioni sono d'accordo. Sulla scuola "io penso che si aprirà i primi di gennaio perché la quasi totalità delle Regioni preferisce così", ha detto  Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna, durante un’intervista alla TgR Rai. "La cosa che a me interessa - sottolinea - non è qualche settimana in più o in meno ma che, al più presto, i nostri ragazzi, i nostri studenti, tornino a scuola. Noi rischiamo di non renderci conto il danno che subiscono per troppi mesi a casa. Noi siamo pronti a fare le cose per bene, come il potenziamento del trasporto pubblico, ma penso che andrebbero differenziati, perché no, anche gli orari, anche con qualche turno pomeridiano per avere meno assembramento".