senza carta...
Alla Camera quasi 7mila emendamenti al bilancio. E si dicono bravi da soli
Non c’è male come nuovo clima politico. Alla manovra di bilancio sono stati già presentati circa settemila emendamenti. Il che dilaterà probabilmente i tempi di discussione a meno del probabile voto di fiducia del governo, il che toglie ogni dubbio alle intenzioni dell’esecutivo sulla volontà di proseguire solitariamente nel proprio percorso. Altro che dialogo…
Il presidente della commissione bilancio della Camera, Fabio Melilli del Pd, si vanta del fatto che a distanza di poche ore dalla scadenza della presentazione degli emendamenti alla legge di Bilancio, “siamo in grado di dare informazioni in merito al numero ed alla suddivisione degli emendamenti per gruppo di appartenenza. Ciò è possibile grazie alla proposta, avanzata all’unanimità dall’ufficio di Presidenza della Commissione Bilancio e fatta propria dal Presidente della Camera e dai gruppi, di consentire la presentazione degli emendamenti esclusivamente in via telematica sul sistema informatico della Camera. Ciò era possibile anche nel passato ma per la prima volta si è esclusa la possibilità di presentazione sul cartaceo”. Straordinario dovremmo dire?
Peccato che nulla si possa sapere della fine che farà quella mole di emendamenti, che magari saranno approvati più guardando le firme che il merito delle proposte…