Spettacolari tweet di Castagnetti e Follini su Conte in tv: premier bocciato
Quante volte ci hanno etichettato come nostalgici, ma certo mai avremmo pensato di esserlo di personaggi che combattevamo da creature. Ma leggere i tweet di Pieluigi Castagnetti, antica colonna della Dc e anche buon amico del presidente Mattarella, ogni tanto aiuta a trovare la bussola.
Scrive sul social: “Ho visto @GiuseppeConteIT ieri sera @OttoemezzoTW. Se un PdC non ha niente da dire o non vuole dire è comprensibile, ma allora sta a casa. Anche perché andandoci può scapparci qualche sciocchezza, anche grave”. E se pensiamo che ogni volta che Castagnetti parla o scrive arriva subito il retropensiero sul megafono del Quirinale è chiaro che si battono le mani.
Ma anche se questa volta non interpreta il Colle, Castagnetti riesce benissimo a dipingere quello che pensano gli italiani. E arriva un’altra colonna democristiana, Marco Follini, a rispondergli: “Pierluigi, detto brutalmente: o si ha la temerarietà di dire che non è all’altezza e va cambiato oppure mi sembra vano segnalare le sue pecche. Che sono troppe, per me”. Che poi Follini brutale non lo è mai stato. Ma chiaro sì, non c’è dubbio.
Replica Castagnetti: “La singolare gravità dei tempi che stiamo vivendo mi inibiscono la temerarietà che tu evochi. Seppure ne comprenda le ragioni”. Ragazzi, è dc di quella vera… Con puntuale e replica finale di Follini: “Lo capisco e ti capisco. Mi chiedo però se proprio la gravità dei tempi non spingerà un domani a considerare che forse occorreva rischiare di più”.
Qualcuno avvisi Conte: per il partito che sognava deve riprovarci in un’altra vita.