sanità in tilt
Coronavirus e posti letto, Biancofiore (FI): "Regioni ri-attivino ospedali agibili e specializzandi in corsia"
"All’urlo di preoccupazione dei medici di base sui possibili cluster nei Covid-hotel si aggiunge oggi quello dell’Agenas, l’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, che ha denunciato che in Italia si è superata la pericolosa soglia della metà dei posti letto occupati". Ad accendere i riflettori sull'emergenza coronavirus che rischia di trasformarsi in una vera e propria catastrofe dal punto di vista sanitario è Michaela Biancofiore, parlamentare di Forza Italia e membro del coordinamento di Presidenza.
"Soglia del 50% - spiega la Biancofiore - che è superiore a quella di rischio che è del 40%. Covid o altre patologie, ciò significa che c’è la disponibilità di metà dei posti che c’erano prima per chi necessitava il ricovero e sono 14 le regioni in questo stato a cominciare dal mio Alto Adige. Quindi oltre e prima della giusta misura dell’utilizzo dei Covid Hotel, i governatori e il ministro della sanità riattivino i tanti ospedali pubblici o privati ancora agibili per un motivo o per l’altro dismessi o ai quali è stato revocato l’accredito. Penso ad esempio nel Lazio, che potrebbe essere Regione di soccorso alla Campania o alla Calabria, alla riattivazione subito ad esempio del Forlanini, del CTO o del San Raffaele di Velletri. E in questi ospedali mettere subito al lavoro in corsia i 25.000 specializzandi che il governo curiosamente non assume e che sono medici pronti".