Conte senza freni, ora si sente Gandhi: "Il raccoglimento spirituale fatelo da soli"
Dopo aver parla con Babbo Natale si trasforma in santone e spiega come meditare durante le feste
Siamo ormai ben oltre i confini dello Stato etico, con un premier che non giustifica più le sue azioni con la necessità di arginare l'epidemia da Coronavirus, ma addirittura si spinge a suggerire come gli italiani debbano trascorrere le feste in base a suggerimenti "sperituali". Perché certe cose - il raccoglimento spirituale, insomma - riescono meglio senza tante persone intorno.
Intervenuto in collegamento online con il segretario della Cgil, Maurizio Landini, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte è tornato ad affrontare il tema del Natale, e su come le famiglie italiane dovranno prepararsi ad affrontarlo non solo dal punto di vista delle celebrazioni laiche, ma anche dal punto di vista spirituale.
“Considereremo la curva epidemiologica che avremo a dicembre ma il Natale non lo dobbiamo identificare solo con lo shopping, fare regali e dare un impulso all’economia. Natale, a prescindere dalla fede religiosa, è senz’altro anche un momento di raccoglimento spirituale. Il raccoglimento spirituale, farlo con tante persone non viene bene“.
Insomma, da premier a santone il passo è breve. E Giuseppi sembra avere tutte le intenzioni di compierlo.