Elezioni Usa, Giorgia Meloni al Corriere della Sera avverte la sinistra: "Farà i conti ancora a lungo con noi"
"Chi ha votato Trump, in numeri persino maggiori rispetto al 2016, ha dimostrato che esiste una larga parte della popolazione Usa che non si riconosce nel pensiero caro al mainstream. Gente che condivide il modello fatto di meno tasse, difesa della produzione nazionale, più sicurezza e rivendicazione dell'orgoglio nazionale di fronte a chi vuole abbatterne i simboli, come le statue del nostro Cristoforo Colombo. Con questi principi e con questi elettori tutti dovranno fare i conti per molto tempo ancora". Lo dice Giorgia Meloni al Corriere.
"Io trumpiana? Condivido con Trump idee e valori e in questi anni ho lavorato per rafforzare i legami. Ma non faccio la cheerleader di nessuno. Ho sperato che vincesse perché lo ritengo migliore per l'interesse nazionale italiano. È questa l`unica lente che uso quando guardo all`estero. Mentre la nostra sinistra è sempre alla ricerca di qualche mito di importazione".
"Ho provato un certo imbarazzo nel leggere il tweet del commissario Ue Gentiloni che diceva di essere così felice per la vittoria di Biden che si stava abbracciando da solo. Il messaggio che provano a far passare è che è stato sconfitto un mostro pericoloso e non un avversario politico legittimato dal consenso popolare. È una distorsione delle normali dinamiche democratiche che la sinistra sta mettendo in atto negli Usa come in Europa: qualsiasi mezzo è lecito per sconfiggere la pericolosa destra. Magari anche la censura sui media oppure il ricorso alla violenza".