delibera nel lazio

"In emergenza Covid lui sistema gli occupanti". Lega all'assalto di Zingaretti

Massimiliano Gobbi 

Con una delibera di giunta la Regione Lazio di Zingaretti si adopera per sistemare gli sgomberi e gli occupanti senza titolo negli alloggi di edilizia residenziale pubblica, in una quota pari al 10 per cento, ma non si preoccupa di chi invece attende un alloggio popolare da anni. È questo l’attacco alla giunta Zingaretti della consigliera leghista Laura Corrotti.

 

  

"Anziché ragionare su come affrontare l’emergenza sanitaria - dichiara la consigliera regionale - si concentra su l’emergenza abitativa  trovando una sistemazione agli occupanti abusivi, dedicando loro una quota pari al dieci per cento degli alloggi di edilizia residenziale pubblica". 

"Nella delibera di giunta, che verrà approvata questa mattina in giunta regionale - aggiunge Laura Corrotti - i beneficiari, citati nella lettera B risultano coloro che vivono in situazioni di emergenza abitativa oggetto di esame e di procedure di sgombero stabilite in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica o coloro che hanno provvedimenti esecutivi di rilascio forzoso dell'alloggio occupato nell'ambito del quale hanno priorità le famiglie con reddito inferiore al limite di accesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica”. 

 

“In Regione Lazio, dopo aver avuto mesi di tempo, siamo inspiegabilmente impreparati ad affrontare la seconda ondata del virus ma la giunta Zingaretti preferisce impegnare il suo tempo a sistemare gli sgomberi e gli occupanti senza titolo negli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Dopo il tentativo di sistemare gli immigrati irregolari nelle case popolari e bloccato dal Governo perché violava la Costituzione, oggi in Giunta il Pd di Zingaretti ci riprova sistemando coloro che sono oggetto di procedure di sgombero stabilite in sede di comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, facendo sostanzialmente un favore alla giunta Raggi.

È impensabile che in piena emergenza sanitaria il primo pensiero di Zingaretti sia quello di accontentare gli amici del Pd e del M5s: la Regione, soprattutto in un momento così delicato, ha bisogno di un Governatore che pensi al bene del territorio e non agli interessi del proprio partito o alle tattiche pre-elettorali capitoline di avvicinamento al M5s”, conclude la Corrotti.