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Così parlava Carlo Calenda: se mi candidassi a Roma sarei un cialtrone

 "Se mi candidassi per fare il sindaco di Roma sarei un cialtrone". Così parlava Carlo Calenda, fresco di candidatura al Campidoglio, soltanto due anni fa. Durante la presentazione della corsa di Paolo Gentiloni alla Camera l'ex ministro interveniva insieme a Francesco Rutelli al Centro Congressi Angelicum. La giornalista Claudia Terracina la butta lì: "Tu non vuoi fare il presidente del Consiglio. Forse vuoi fare il sindaco di Roma?". "Neanche morto", risponde Calenda senza alcuna incertezza. "A me piacciono altre cose, il lavoro fatto con Paolo... - continua l'attuale leader di Azione! - devo dirlo con grande chiarezza: se io utilizzassi il lavoro fatto sul tavolo Roma sarei un cialtrone e quindi non lo farò". Le ultime parole famose. 

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