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Tasse, giù le mani dalla casa. Francesco Storace contro il governo: "Incapaci di Palazzo Chigi"
"Tra tassazione della prima casa e introduzione di una vera e propria patrimoniale, siamo al terrorismo psicologico nei confronti del popolo, già stremato da una gestione disastrosa della lotta al coronavirus". Il vice direttore del Tempo Francesco Storace asfalta il governo di Giuseppe Conte e sul sito 7Colli.it scrive: " Vogliono farci maledire la casa in cui abitiamo. Fanfaroneggiano di soldi europei, ma la realtà drammatica è che dalle parti degli incapaci di Palazzo Chigi puntano a fare cassa sui risparmi degli italiani".
La domanda è lecita: dove sono i miliardi europei? "La linea dell’economia ha imboccato da mesi la linea del ribasso sempre più giù - scrive Storace - La cosiddetta seconda ondata di mister Covid completerà l’opera. Ma Conte e soci finora hanno sempre parlato di ripresa, crescita, chiacchiere. Arrivano duecento miliardi dall’Europa, dicono anche se non ne sono più certi. E quindi, per cautelarsi nella solita orribile maniera, puntano di nuovo sul portafoglio dei cittadini, sempre più individuati come soggetti da spremere".
Il ragionamento è quello che le tasse, semmai, vanno abbassate e non aumentate, se si vuole far ripartire l’economia. "Tutto questo non può passare -denuncia - E sarà bene che l’opposizione si attrezzi a combattere una durissima battaglia per impedire che il governo Conte possa mettere in cantiere una manovra sciagurata che squasserebbe il Paese intero".
La cassa integrazione in ritardo, i prestiti delle banche erogati solo ad alcuni e non a tutti i soggetti in difficoltà e i tanti provvedimenti promessi nei mesi passati non hanno certo aiutato chi chiedeva aiuto. "Persino i mitici 600 euro - sottolinea Storace - sono stati elargiti a piccole dosi, come se fossero cifre con cui arricchirsi. Evitino almeno di mettere le mani sulla casa" chiosa.