il governo fa cassa
Stop alle cartelle esattoriali. Salvini difende gli italiani
Da domani via a nove milioni di cartelle esattoriali, il 73% delle quali sotto i mille euro. È la mossa del Governo per fare cassa, inserita nel Decreto Agosto, nonostante le proteste della Lega, del resto dell’opposizione e addirittura di pezzi della maggioranza. La Lega, presente Matteo Salvini, ha organizzato un sit-in a Roma davanti alla sede dell’Agenzia delle Entrate.
«Chiediamo che si fermi l’invio, previsto per domani, di milioni di cartelle esattoriali - ha detto Salvini - Non sono indirizzate a delinquenti: in grandissima parte sono cartelle destinate a persone perbene che, semplicemente, non riescono a pagare anche per colpa della crisi sanitaria. Si tratta di italiani con momentanee difficoltà economiche: il governo che pensa a nuove chiusure deve fermare prima di tutto l’invio delle cartelle esattoriali che rischiano di rovinare padri di famiglia. La Lega propone il saldo e stralcio: il contribuente paga solo il 15% del dovuto e le famiglie e le imprese ricominciano a vivere e lavorare».