È più urgente di tutto, ridate il figlio a Rosetta
Non ho idea di quanti sforzi e quante ore al giorno il nostro ministro degli Esteri Luigi di Maio e il nostro presidente del Consiglio Giuseppe Conte dedichino al tentativo di riportare in Italia i 18 pescatori di Mazara del Vallo tenuti in ostaggio in Libia dalle milizie del generale Haftar. Ma sicuramente sono troppo poche, perché dal primo settembre ad ora non hanno ottenuto nulla.
Riportateli a casa. Parte la campagna per i pescatori rapiti in Libia
Eppure non c’è nulla di più urgente che fare riabbracciare figli e mariti a mamma Rosetta e alle altre straordinarie donne siciliane che da settimane cercano di dare la sveglia a Roma a un Palazzo addormentato. Eppure nel gennaio scorso scandalizzando la comunità diplomatica il premier Conte ha ricevuto a Palazzo Chigi Haftar, che è stato coccolato anche in Francia. Non mancano quindi canali diretti. Quegli italiani devono tornare subito a casa, costi quel che costi.