grandi manovre
Di Maio al Pd: "Lottizziamo, Raggi inclusa"
Alla fine rispunterà Virginia Raggi. Mentre il centrodestra cincischia sulla candidatura per Roma, Luigi Di Maio è andato in televisione da Lucia Annunziata a proporre un tavolo di governo per le comunali del 2021. Il che vuol dire lottizzazione delle candidature a sindaco. In pratica, Raggi in Campidoglio, “io non la scarico”. Il che può anche essere una chissà quanto elegante concessione di maniera al sindaco in carica a Roma, ma sarà difficile per i Cinque stelle che propongono un patto nazionale giustificare il sacrificio della Capitale e della loro prima cittadina.
E allora la domanda è: se Di Maio si spinge fino a questo punto, come farà il Partito Democratico a dire sì alla Raggi dopo averla descritta (cit. Zingaretti) come una sciagura per Roma? “La mia idea è che come abbiamo fatto un’alleanza programmatica in questo Governo, dobbiamo farla nelle città per avere delle giunte in sintonia con il Governo nazionale”. Queste le parole di Di Maio: e si può permettere di rinunciare al sindaco di Roma? A meno che non sia la solita ammuina, quella del Pd alzare il prezzo per il resto d’Italia e amen per Roma.