corsa al campidoglio
Calenda candidato a Roma. Il Pd mette già i paletti
«La qualità dei candidati a Sindaco di Roma, dopo il disastro Raggi e lo stress a cui è stata sottoposta la capitale negli ultimi anni, è una delle precondizioni fondamentali per poter affrontare le prossime sfide». Lo afferma la deputata del Pd Patrizia Prestipino, coordinatrice di Base Riformista a Roma.
«Se Calenda, persona competente, manifestasse la volontà di candidarsi a Sindaco, sarebbe un valore aggiunto al confronto ma è evidente che, se lo facesse fuori da un percorso condiviso dalle principali forze di centrosinistra, nascerebbe un problema, come abbiamo già visto in Puglia - spiega Prestipino - Sarebbe ipocrita nasconderlo. Come altrettanto ipocrita sarebbe non sottolineare che la possibile candidatura di Calenda emerge anche a seguito delle incertezze del gruppo dirigente del Pd romano». «Per questo, per noi - continua Prestipino - è fondamentale che il Partito Democratico, con un percorso largamente condiviso al suo interno e aprendosi anche all’esterno, alle associazioni e ai mondi civici, avvii senza indugio una riflessione credibile sulle idee più utili per Roma e sulle persone in grado di rappresentarle al meglio».