Imbarazzo grillino
Processo a Salvini, disperazione nel M5s: la Bongiorno interrogherà Toninelli
Imbarazzo crescente nel M5s per il caso Gregoretti. Il gup che deve decidere se mandare a processo Matteo Salvini per sequestro di persona, per i 131 migranti tenuti a bordo della nave della Guardia costiera, ha convocato come testimoni il premier Conte, due ministri (Lamorgese e Di Maio) e due ex (Toninelli e Trenta). Il problema è che nel M5s non pensavano che si sarebbe arrivati a tanto quando hanno votato in Senato l'autorizzazione a procedere nei confronti del leader della Lega. Ma, soprattutto, non pensavano che i suoi esponenti sarebbero stati interrogati, oltre che dal gup, anche dalla legale di Salvini, l'agguerrita senatrice Giulia Bongiorno.
L'avvocato farà il pelo e contropelo agli ex ministri. Toninelli, ad esempio, all'epoca dei fatti era il titolare dei Trasporti e delle Infrastrutture, e per competenza aveva voce in capitolo sullo sbarco dei migranti. Messo alle strette in tribunale dovrà spiegare per quale motivo lui non dovrebbe essere considerato corresponsabile degli avvenimenti che riguardano la nave Gregoretti. L'appuntamento in tribunale è fissato per il 20 novembre. Oltre a Toninelli, quel giorno, sono attesi anche Conte e la Trenta. Il 4 dicembre, invece, toccherà a Di Maio e Lamorgese.