Accordo con la Raggi. Italia Viva si arrabbia col Pd
«Da mesi ormai chiediamo al Pd di uscire dall’equivoco per quel che riguarda Roma. Chiediamo da mesi di scegliere: vogliamo costruire insieme una proposta vincente per il futuro della Capitale, con una coalizione larga e chiaramente alternativa a populisti e sovranisti, con un candidato sindaco forte, autorevole?». Lo dichiara Luciano Nobili, deputato di Italia Viva.
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«Oppure - continua l'esponente renziano - si vuole insistere nel matrimonio con il M5S dopo il fallimento conclamato di questi anni? Finalmente, dopo settimane di silenzi, imbarazzate e flebili smentite, un esponente di primo piano del Pd a Roma come Roberto Morassut lancia pubblicamente l’alleanza strutturale con chi ha messo in ginocchio la Capitale e vuole distruggere la democrazia rappresentativa e sostituire le elezioni con il sorteggio. Morassut va ringraziato per la chiarezza ma se il disegno è questo, se il Pd vuole farsi carico di cinque anni di disastri della Raggi, lo faranno con i nostri migliori auguri, ma senza di noi. Come se la batosta in Umbria e la sconfitta in Liguria non bastassero a dimostrare quanto la strada di un’alleanza stabile con i populisti sia totalmente sbagliata e che invece le vittorie di Bonaccini e Giani contro populisti e sovranisti siano il modello da seguire. Ma se Pd non è disponibile a lavorare con noi in questa direzione, noi sceglieremo un’altra strada». «Non da soli, ma insieme alle tante forze che non vogliono rassegnarsi ai disastri della Raggi e che non vogliono consegnare la Capitale a Salvini, da Azione di Calenda a Più Europa, alle realtà civiche e ambientaliste e insieme ai tanti romani riformisti che vogliono un futuro all’altezza per la loro città. A partire dalla Leopolda romana di ottobre siamo al lavoro per questo orizzonte», conclude.