la senatrice di forza italia

Giammanco: "Ragioni sessiste e fuori luogo. Sono insegnamenti della famiglia"

Pietro De Leo

«Non è compito di una prof impartire lezioni di abbigliamento, peraltro supportandole con motivazioni sessiste e fuori luogo». Così Gabriella Giammanco, senatrice di Forza Italia, commenta a «Il Tempo» il caso del Liceo Socrate, e la vicenda del presunto «ammonimento» della vicepreside alle ragazze dell’Istituto per evitare sguardi indiscreti di qualche professore maschio. 
Vicepreside bocciata, senatrice Giammanco?
«Dovrebbero essere le famiglie a dare questo genere di insegnamento alle proprie figlie. Detto questo, credo che ci si debba sempre vestire in modo consono al luogo in cui ci si trova. Se vado in chiesa non mi vesto come quando vado in spiaggia. Diversi anni fa ho proposto per prima il ritorno al grembiule e alla divisa. I ragazzi devono imparare a rispettare il luogo in cui si trovano».

 

  

 

Secondo lei le ragazze della giovane generazione sono troppo disinvolte nel vestire?
«Non sono una bacchettona e non mi piacciono le generalizzazioni. Anche a me piace la minigonna, ma sono per il decoro e il buon gusto, quello sì. Tra l’altro, proibire ai giovani sortisce spesso l’effetto contrario, generando la ricerca della trasgressione. Il tema in questione riguarda l’educazione e un certo modo di rapportarsi con l’istituzione scuola. La misura e il buon senso dovrebbero rappresentarsi i principi a cui ispirarsi».