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La leghista ivoriana fa impazzire la sinistra. Valanga di insulti alla candidata in Campania

La candidatura di Mariam Cristine Scandroglio alle elezioni regionali in Campania fa cadere tutti gli schemi. Perché? Perché la 37enne consulente aziendale di origine ivoriana è in lizza per la Lega. E per questo è finita nel mirino di quelli che ritiene “gruppi organizzati molto vicini alla sinistra, che come hobby hanno di demonizzare e bullizzare chi non ha un pensiero uguale al loro. E io questo lo trovo riprovevole e molto ingiusto", le sue parole riportate da il Giornale. Il risultato è una valanga di insulti sui social network: “Ne**a da cortile”, “Vergognati”, “Ridicola buffona”, “Ti sei bevuta il cervello”, “Se non fossi stata adottata saresti su barcone” e via dicendo. 

 

  

“Era qualcosa che mi immaginavo – afferma Mariam Scandroglio - ma non mi aspettavo che potesse arrivare con una violenza verbale tale a livello di social. Negli incontri politici che ho fatto sul territorio sono stata sempre ben accolta e supportata dall’elettorato di centrodestra, ma anche dai cittadini in Campania”. E la solidarietà della sinistra per gli attacchi a una donna dalla pelle nera? Non pervenuta.