Servizi segreti, si mette male per Conte: convocato al Copasir per la legge sui mandati. Nel mirino pure l'affare 5G
Giuseppe Conte è stato convocato dal Copasir (il comitato parlamentare che vigila sull'attività dei servizi segreti) per chiarire quanto accaduto circa la modifica della norma sul rinnovo dei vertici degli 007 che ha quasi provocato una crisi di governo a Montecitorio.
A renderlo noto è un articolo di Claudio Antonellis su La Verità. Al premier i membri del Copasir chiederanno perché ha deciso di modificare, all'interno del decreto Covid, una legge che era stata votata insieme da maggioranza e opposizione nel 2007. Si è per caso voluto sanare qualche posizione? Il riferimento è al direttore dell'Aisi Mario Parente, che altrimenti sarebbe andato a scadenza. Fatto sta che la decisione di Conte, celata al Parlamento nonostante un'informativa sul decreto durata oltre un'ora, ha provocato un terremoto nel Movimento 5 stelle, che ha presentato un emendamento per cancellare la norma e si è visto replicare dal governo con l'imposizione della questione di fiducia.
L'intento delle forze politiche è quello di spingere Conte a una retromarcia. Se così non fosse nella riunione del Copasir (che dovrà tenersi al massimo entro 15 giorni) il premier sarà chiamato a rispondere anche della gestione di vari affari sensibili per la sicurezza nazionale, come le silenti concessioni alla cinese Huawei nella questione del 5G. Tempi duri per Giuseppi.