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Sicilia come un campo profughi, Musumeci si sente preso in giro: "Dal governo misure inadeguate"

Le prime indiscrezioni svelano il bluff: solo piccoli contributi economici. Il governatore: "L'emergenza è sanitaria"

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Nello Muumeci boccia il Decreto Lampedusa. Dalle prime indiscrezioni di stampa, infatti, nel provvedimento ci sarebbero solo piccoli aiuti economici per l'isola ma nessun intervento deciso per arginare l'emergenza sanitaria dovuta agli sbarchi ininterrotti: "Valuteremo le misure varate dal Governo centrale su Lampedusa non appena sarà pubblicato il relativo decreto. Anche perché a Roma, in violazione dello Statuto autonomistico, hanno ritenuto di deliberare in assenza del presidente della Regione su una materia di interesse regionale" scrive il governatore siciliano sui social.

"Da quanto apprendiamo dalla stampa - continua - sembrano esserci misure di primo sostegno, per l’emergenza economica che parte da quell’Isola e coinvolge anche altre località siciliane, le più esposte in questo momento e tuttora non interessate da provvedimenti analoghi. Al di là di misure economiche inadeguate, continuo a ripetere che esiste in Sicilia ed è sempre più forte una emergenza sanitaria, per la quale attendiamo fatti concreti. Nel pomeriggio di ieri abbiamo trasmesso alle prefetture il documento della task force sanitaria sugli hotspot e sui centri di accoglienza. Lampedusa sta scoppiando. E ci aspettiamo che lo svuotamento dell’Isola avvenga oggi, come concordato nell’incontro romano".

"Anche la tragica morte del giovane eritreo, scappato dal centro di accoglienza, suona a monito: questa situazione emergenziale non può essere trattata come ordinaria. E la sensazione è proprio questa" la conclusione.

 

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