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Uno schiaffo ai docenti universitari. Il governo la dà vinta alle lobby

E' stata stralciata dal maxiemendamento del Dl Semplificazioni al Senato la norma, già approvata in commissione che consentiva anche ai docenti universitari e ricercatori di poter svolgere attività di consulenza senza la spada di Damocle di interpretazioni divergenti delle varie Corti dei conti regionali. A denunciarlo in un documento, Lettera150, il think tank che riunisce circa 250 accademici di diverse discipline. “Uno schiaffo ai professori universitari e ai ricercatori, il governo l’ha data vinta alle lobbies. L’Italia resta l’unico paese europeo che mette lacci e lacciuoli agli universitari”, accusa Lettera150.

 

  

Che precisa: “Le attività di consulenza di cui alla norma stralciata non vanno confuse, come invece alcuni paventavano, con l’esercizio della libera professione, che sarebbe rimasta preclusa ai docenti e ricercatori universitari. Tra l’altro si trattava di un intervento a costo zero per le casse dello Stato e che anzi avrebbe sortito l’effetto positivo di mettere a disposizione della comunità l'ineguagliabile patrimonio di competenze e conoscenze del mondo universitario. Il governo ha dimostrato che la valorizzazione delle competenze sta solo nella retorica di una mediocre politica”.