vietate

Mascherina senza motivo? Scatta la multa. Perché Vittorio Sgarbi ha fatto bene

Vittorio Sgarbi nei panni del sindaco ridicolizza le mascherine e multa chi le indossa senza motivo. Il primo cittadino di Sutri ha detto (e fatto) una cosa semplice: quando non servono vanno tolte e chi le indossa inutilmente viene sanzionato.

"Il provvedimento ha una logica" spiega il vicedirettore del Tempo Francesco Storace sul sito 7Colli.it "Perché diventa sadismo obbligare tutti a mettersi la mascherina sul muso pure quando non c’è bisogno. Li vediamo quelli che la indossano pure alla guida e magari stanno da soli in auto. Hanno gli occhiali. Che si appannano. Rischiano di andare a sbattere. Poi, quelli che camminano per strada e ce l’hanno in faccia e sembrano automi. Si vedono solo gli occhietti disperati che roteano a caccia di sguardi più benevoli e non di commiserazione. Al ristorante. Entriamo in mascherina, ci indicano il tavolo, ci sediamo, la togliamo e se dobbiamo far pipì la dobbiamo rimettere di nuovo. Ma allora ci spiegate perché ci avete imposto il distanziamento sociale se poi la dobbiamo sempre avere addosso?".

  

"La decisione di Vittorio Sgarbi - scrive Storace - magari sarà impugnata dal governo, che avrà cura di depositare il ricorso quando al Tar del Lazio sarà chiamato a giudicare sul provvedimento un altro dei tanti consulenti giuridici di Nicola Zingaretti. Ormai il governatore del Lazio sembra essere diventato il presidente della Corte di Cassazione".