il caso al confine
La Francia respinge i migranti minori a Ventimiglia. E il governo resta muto
Diventa un caso il respingimento dei migranti minori operato dalle autorità francesi al confine di Ventimiglia. «Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio perché non ha ancora rivolto una protesta formale sullo scandalo dei respingimenti da parte della Francia al confine di Ventimiglia? Di Maio è troppo impegnato a farsi i selfie senza mascherina con i suoi amici giornalisti del Fatto Quotidiano per sapere cosa sta succedendo?». Lo dichiara il deputato della Lega Paolo Grimoldi, componente della Commissione Esteri della Camera e presidente della delegazione italiana all’Osce.
«Qualcuno, magari il suo vice Di Stefano (se non sta prendendo ripetizioni di geografia) o l’onnipotente Casalino o qualcuno dei loro staff, ha visto il servizio di ieri sera a "In onda" su La7 dove è stato documentato come la Francia falsifica i fogli di espulsione per i minorenni che hanno diritto all’ingresso, per rimandarli con la forza a Ventimiglia? Uno Stato normale oggi protesterebbe, ma se i ministri sono al mare al limite possiamo protestare a settembre quando si spera che torneranno a lavorare», conclude.