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Cinque deputati col bonus Inps: Repubblica svergogna i furbetti di Montecitorio
Esplode la polemica alla Camera dei deputati sul caso bonus e il caso infiamma i social. Cinque parlamentari avrebbero richiesto all’Inps il bonus da 600 euro destinato alle partite Iva previsto dai decreti Cura Italia e Rilancio durante l’emergenza Coronavirus. A rivelarlo oggi in edicola è il quotidiano La Repubblica che spiega come ad accorgersi dell'assurda richiesta sarebbe stata proprio l'Inps attraverso la Direzione centrale Antifrode, Anticorruzione e Trasparenza: l'organo avrebbe sollevato subito la questione di fronte alla "onorevole" domanda inoltrata all'Istituto. Tra i cinque furbetti del bonus ci sarebbe anche un conduttore tv.
Chi sono? Per questioni di privacy i nomi non sono stati rivelati ma a Montecitorio il caso è esploso subito e la condanna è stata unanime contro i furbetti della casta. La bomba è esplosa anche sui social con un diluvio di commenti e polemiche. In realtà però con la richiesta all'Inps gli onorevoli non avrebbero commesso alcuna illegalità: la norma prevede che chiunque possa chiedere il bonus. E' lecito però chiedersi come mai i parlamentari ne abbiano fatto richiesta dal momento che ogni singolo deputato guadagna mensilmente 12.439 euro, anche al tempo del Covid. Per questo Roberto Fico, presidente della Camera, la definisce una vergogna e il ministro degli Esteri grillino Luigi Di Maio Luigi Di Maio, chiede le dimissioni dei furbetti".