freno a mano
Dpcm 31 luglio, slitta la riapertura delle discoteche. Il governo rinvia ancora
Il nuovo Dpcm con le linee guida in Italia non entra in vigore il 31 luglio: fiere, discoteche ed eventi dovranno aspettare un po' di più. Dopo aver prorogato lo stato di emergenza fino al 15 ottobre - in attesa di vedere l'evoluzione dell’emergenza sanitaria che sta riprendendo piede in tutta Europa - il governo Conte tira il freno a mano e la deadline del 31 luglio slitta.
Il ministro della Salute Roberto Speranza, dopo aver incontrato anche i presidenti delle Regioni, in accordo con gli esperti e con il Presidente Conte, ha chiesto altri 10 giorni di pazienza: “Restano in vigore fino all’adozione dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi dell’art. 2, comma 1, del decreto-legge n. 19 del 2020, e comunque non oltre dieci giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, le disposizioni di cui al DPCM del 14 luglio 2020″ come si legge nel comunicato stampa di Palazzo Chigi.
Dunque dopo la proroga dello stato di emergenza fino al 15 ottobre - che prevede ancora l'uso obbligatorio delle mascherine al chiuso, il distanziamento sociale di 1 metro e il divieto di assembramento per contenere i contagi del virus - non ci sarà nessuna nuova riapertura nella giornata del 31 luglio.