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Conte in Senato, Salvini all'attacco: non abbiamo il salame sugli occhi. Ecco cosa vuole l'Ue

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Il premier Giuseppe Conte riferisce al Senato sull'accordo sul Recovery Fund raggiunto al vertice Ue a Bruxelles. "Siamo soddisfatti. Il risultato positivo però non appartiene a chi vi parla, e nemmeno alle forze di governo. Appartiene all’Italia intera“, rivendica Conte che  ha ringraziato i partiti che lo appoggiano ma anche le opposizioni che, “pur nella diversità di posizioni, hanno compreso l’importanza di questo passaggio storico”. Sull'intesa “non dobbiamo cedere a visioni egoistiche, a particolarismi che alimentano solo le paure dei nostri concittadini e li allontanano dalle istituzioni”.

 

Quando è stato il turno di Matteo Salvini a intervenire il leader della Lega è stato interrotto dai fischi provenienti dai banchi della maggioranza. "Noi abbiamo ascoltato in religioso silenzio, ora lasciate parlare chi è maggioranza nel Paese . Noi parliamo a nome della maggioranza degli italiani", ha risposto Salvini. "Se c’è qualcosa di buono per l’Italia siamo tutti contenti, lo valuteremo. Questo è il primo caso di un prestito dove l’Italia chiede un prestito, dei soldi suoi, ma gli dicono che i soldi li spendi come lo dico io, se c’è l’ok della commissione europea. È un prestito un po' strano", ha detto il leghista replicando a Conte. 

 

 Adesso "si usino i miliardi del Recovery Fund per tagliare le tasse, sul taglio dell’Iva i voti della Lega ci sono",  ha detto Matteo Salvini. "Il taglio della burocrazia costa zero - ha aggiunto - applichiamo il modello Genova a tutte le opere ferme. Usiamo una parte di questi soldi per fare strade, porti, il ponte sullo Stretto di Messina. Spendiamo i soldi per la scuola non per comprare i banchi con le rotelle". Tra le proposte delle Lega c’è anche quella sulle pensioni: "Copiare il Portogallo e rendere esentasse le pensioni nelle regioni del Sud del paese, vi prego di non tornare alla legge Fornero», e sulla giustizia ha aggiunto "digitalizziamo e riformiamo".

Conte "distribuisce patenti di opposizione brava e di opposizione cattiva, ma se qualcuno contesta qualcosa non lo fa perché è cattivo, lo fa perché non abbiamo le fette di salame sugli occhi", incalza Salvini.

 

 

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