Istruzione nel caos
La Azzolina sfida Salvini in tv. Ma lui la boccia: "Ancora nessuna certezza sulla riapertura delle scuole, è incapace"
La ministra Lucia Azzolina vuole portare Matteo Salvini in tv per sfidarlo sulla scuola. Ma il leader della Lega la boccia già senza appello: "Siamo a metà luglio e ancora non ci sono certezze per insegnanti e maestre, presidi e sindaci, studenti e famiglie. Non è possibile avere un ministro così incapace! Azzolina bocciata!", dice Salvini.
La ministra dell'Istruzione, spiega all'Huffington Post che è sbagliato fare allarmismi: "La scuola riaprirà regolarmente il 14 settembre ed escludo nuovi lockdown. Ora sappiamo cosa fare, ma serve la responsabilità di tutti". A criticare l'operato della Azzolina, però, non è solo Salvini. Anche i sindacati (Cgil, Cisl Uil, Snals e Gilda) sono sul piede di guerra: "Sono insufficienti le risorse per circa 1,4 miliardi di euro stanziate per la scuola che potrebbero arrivare a 2,4 solo se verrà stanziato l’ulteriore miliardo promesso dalla Ministra Azzolina." La diretta interessata non ci sta ad essere ormai da mesi nell'occhio del ciclone: "Mi attaccano, vado in tv e spiego io, adesso basta". E ai sindacati che dicono, "non ci sono le condizioni per riaprire a settembre", risponde: "Dai sindacati mi aspetto collaborazione. Noi per settembre saremo pronti, ma ognuno deve fare la propria parte. Non si può sempre dire no a tutto, ad ogni tentativo di innovazione, serve coraggio. Sono pronta ad un confronto televisivo con Salvini sulla scuola".
Salvini, intanto, continua a mettere il dito nella piaga: "Ieri ho sentito la ministra Azzolina che diceva Salvini ce l’ha con me. Io non ce l’ho con Azzolina, vorrei un ministro... In queste settimane in Parlamento si parlerà solo di due temi: legge elettorale e omofobia. Ma vi sembra il caso? E di scuola non sappiamo niente".