Il governatore campano

De Luca irride anche Zingaretti: "Io anticipavo il governo, lui brindava e ha beccato il Covid"

Vincenzo De Luca ce l'ha con Matteo Salvini. Non è un mistero. Gli scontri con il segretario della Lega hanno contraddistinto i mesi di emergenza coronavirus. Il governatore della Campania, a capo di una giunta di centrosinistra, stavolta va allo scontro anche in casa sua, prendendo per i fondelli il segretario del Partito democratico Nicola Zingaretti. "Abbiamo anticipato di 20 giorni le misure prese poi dal Governo, anticipato decisioni prese dal Nord con grande ritardo. Ci ricordiamo alcune frasi come 'Milano non si ferma', ’Bergamo non si ferma'. Un segretario di partito, che è anche un mio amico, è andato a fare un brindisi, ma siccome Dio c’è, ha beccato il Covid". Il presidente della Regione Campania lo ha detto intervistato da Bruno Vespa nel corso della convention dell’Alis in corso a Sorrento (Napoli). Alla domanda se avesse "fatto il malocchio" al segretario del Pd Nicola Zingaretti, De Luca ha risposto: "Non gli ho fatto il malocchio, mi sono difeso con le unghie e con i denti per esempio rispetto al rientro dalla Lombardia di nostri concittadini. Abbiamo tenuto conto di tutti i rischi e credo che abbiamo fatto un miracolo doppio perché, anche se non se ne parla, la Regione Campania è quella che riceve meno di tutte le regioni d’Italia come riparto del fondo sanitario nazionale".