Mattarella avverte Conte. Niente retromarce, sia il Consiglio decisivo
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, avverte il premier Giuseppe Conte in vista del Consiglio europeo che il capo dello Stato auspica essere "decisivo". Nel linguaggio ovattato di quanto trapela dal Quirinale si legge la tensione per l'appuntamento. Insomma, per Mattarella il passo deciso in avanti in "direzione europeista e comunitaria" mostrato in questi ultimi mesi non deve conoscere "battute d’arresto" o addirittura "retromarce", è quanto trapela dalla tradizionale colazione al Quirinale tra il Capo dello Stato, il premier e vari ministri, in vista del Consiglio europeo in cui verrà discusso il Recovery fund.
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Nell'incontro si è fatta un ricognizione delle questioni aperte e degli atteggiamenti e degli schieramenti dei diversi paesi Ue e Mattarella ha parlato di consiglio "decisivo" da portare a casa senza battute d'arresto o retromarce, prima di fare gli auguri al governocon la speranza di una "soluzione positiva" per l’Italia
Oltre a Conte c'erano il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, il ministro dell’Economia e delle finanze, Roberto Gualtieri, il ministro per gli Affari europei, Vincenzo Amendola, e il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Riccardo Fraccaro.
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