verso le regionali
Elezioni regionali, Salvini suona sveglia: chance in tutte le regioni
Primo obiettivo: elezioni regionali di settembre. "Mi sento molto ottimista. No do per persa neanche una partita. Nemmeno la Regione Toscana, ad esempio, dove tutti dicono che rivincerà il Pd". Matteo Salvini è, a tutti gli effetti, in campagna elettorale e il suo sogno è tornare al governo. E farlo da premier del centrodestra, che è tornato in piazza unito sabato scorso in piazza del Popolo, a Roma, ma la strada è stretta. Anche perché nella coalizione c'è Forza Italia, ad esempio, che con il vicepresidente Antonio Tajani anche oggi spinge per "un esecutivo di centrodestra con un sostegno esterno, magari da parte di una fetta del Movimento 5 Stelle che si stacca", pur ribadendo che, "se casca questo governo, la cosa migliore è andare alle elezioni politiche anticipate".
Mentre Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, tira dritto e attacca: "La sinistra sta per tirare agli italiani una fregatura: approvare una legge elettorale i primi di agosto". Ecco che il 'piano B' del leader della Lega, facendo la tara, passa dalla vittoria all'election day di settembre per le regionali.
La sfida più ghiotta, fra le sette partite da giocare da Nord a Sud, è quella in Toscana. Salvini incontra gli autotrasportatori della Fai-Conftrasporto a Milano, si scaglia contro "la concorrenza sleale dei Paesi dell'Est", il Mes bollato come "un'eurofregature" e Giuseppe Conte che "dorme". E, ancora, fa qualche selfie su richiesta, togliendo prima rigorosamente gli occhiali che indossa ormai da un po', e poi parte in tour. Oggi Albiano Magra, frazione di Aulla, con un sopralluogo al ponte crollato di Caprigliola l'8 aprile scorso, e quindi Forte dei Marmi.
Domani altre cinque tappe in quattro province, inclusa una a Firenze. "Dopo 50 anni c'è la possibilità di mandare a casa il Pd dalla Toscana", suona la carica il leader leghista dalla località chic della Versilia. Susanna Ceccardi, salviniana di ferro, ex sindaca di Cascina (Pisa) ed europarlamentare del Carroccio, 33 anni, sfida Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale uscente, 61 anni. Per la candidata "è una battaglia Davide contro Golia" e la parola chiave sarà coraggio. Il numero uno del partito di via Bellerio usa i toni della sfida in Emilia-Romagna. A gennaio sappiamo tutti, citofonata o meno, com'è andata a finire: in giro palmo a palmo per la regione, una sfilza di appuntamenti ogni giorno, ma poi il bis di Stefano Bonaccini e addio sogno di tornare al governo.
Questa volta il centrodestra spera che il "colpaccio" riesca. Ovviamente, anche, Salvini. Che, con la mascherina tricolore abbassata, suona la carica dal Forte: "Dall'altra parte c'è un candidato nuovo e fresco - ironizza - che ha iniziato a fare politica quando Susanna andava in prima elementare. Decidono gli elettori ma, per la prima volta in Toscana, c'è un centrodestra e una squadra uniti e una candidata forte".