Perché il Mes è una trappola. La Meloni lo fa spiegare al ministro Gualtieri
"Il Mes è il fondo ammazza stati". Parola di Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d'Italia chiama in causa lo stesso ministro dell'Economia Roberto Gualtieri che lo ha spiegato nei suoi interventi in tv. "Questo dibattito mette in evidenza le fratture nella maggioranza - spiega la Meloni - Con la sinistra piddina che sta cercando di convincere i grillini a non seguire le pericolose posizioni dei sovranisti". Ed è lo stesso Gualtieri ad ammettere che "Il Mes ha delle condizionalità". Così la Meloni affonda il colpo e attacca: "Il Mes pretende in cambio il controllo della politica economica. Oltretutto quello che decide l'eurogruppo non è vincolante per il Mes. E fino a quando non si restituisce il 75% del prestito, l'Europa può intervenire nella politica economica". Ma il bello deve ancora arrivare. Gualtieri infatti spiega anche che "Si tratta di prestiti che permettono di risparmiare un po' di soldi, circa 500milioni di euro all'anno". Ed è qui che la leader di Fratelli d'Italia affonda il colpo. "I 37 miliardi del Mes non sono un regalo ma sono un debito - conferma la Meloni - E il risparmio che consentirebbe sui tassi è troppo esiguo per giustificare il rischio di trovarsi la troika dentro casa. Ma c'è da considerare che i prestiti del Mes hanno una priorità di rimborso, quindi l'effetto complessivo finale si rivelerebbe uno svantaggio. A questo punto ringraziamo il ministro Gualtieri per averci spiegato perché l'Italia non deve accedere al Mes".