il disastro
Cassa integrazione, disastro Inps. Maurizio Gasparri contro Tridico: va cacciato
“Continua il disastro Inps, con il bugiardo Tridico che aveva promesso pagamenti a tutti entro il 12 giugno, smentito dai fatti". Altri numeri, incontestabili, provenienti dalle banche dati Inps: il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri torna all'attacco sul caso cassa integrazione mai versata ai lavoratori. "Al 29 giugno per la cassa integrazione in deroga - spiega Gasparri - sono pervenute 662.072 domande, ciascuna delle quali riguarda più soggetti. Ne sono state definite (che non vuol dire nemmeno tutte pagate), 618.443. Ne mancano quindi 44.000. Che equivalgono a diverse centinaia di migliaia di lavoratori. Ogni pratica infatti riguarda più dipendenti. Per quanto riguarda il Fis a conguaglio mancano ancora da esaminare 12.000 pratiche mentre per il Fis diretto ne mancano 20.000. A ciò vanno aggiunti i dati della cassa integrazione ordinaria. Parliamo sulla base di documenti ufficiali non smentibili. Pertanto posso dire che al 29 giugno ci sono più di 800.000 lavoratori che non hanno preso un euro".
Insomma il fallimento dell'Inps sarebbe sotto gli occhi di tutti, compreso il governo tanto da spingere il premier Giuseppe Conte a convocare il capo dell'Ente previdenziale Pasquale Tridico. "Tridico ha mentito. Sta ancora al suo posto. Va cacciato. Conte è stato costretto a convocarlo a Palazzo Chigi. Il Consiglio di vigilanza dell’Inps ha confermato i mancati pagamenti - denuncia Gasparri - Le cifre sono eclatanti e sono aggiornate a poche ore fa. Continuo a sfidare Tridico a un pubblico confronto, al quale sfugge perché sa di avere detto menzogne in serie agli italiani. Saremo in piazza a Roma il 4 luglio per dare voce agli italiani ingannati dal governo. Lo ribadisco: almeno 800mila persone che ne avrebbero diritto non hanno visto un euro di cassa integrazione. Andiamo in piazza con il centrodestra il 4 luglio per chiedere la fine di questo inganno. Per cacciare tutti i Tridico che stanno affamando gli italiani”.