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Sgarbi non piega la testa e si paragona a Cristo, "guardate che mi hanno fatto...."

Sgarbi e Raffaello

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Vittorio Sgarbi non ci sta, e ribatte colpo su colpo. Il deputato di Forza Italia e critico d'arte risponde alla sua maniera dopo essere stato trascinato via a braccia da quattro commessi fuori dall'Aula di Montecitorio. E lo fa con un post su Facebook in cui pubblica una foto della celebre "Deposizione Borghese" di Raffaello e il commento:  "Mi volevano deporre, ma mi hanno solo momentaneamente spostato".

Sgarbi ha prima offeso la deputata e collega di partito Giusi Bartolozzi e la vicepresidente dell'Aula Mara Carfagna, che stava dirigendo i lavori e lo ha espulso, poi è stato portato via di peso. La foto del post di Sgarbi riguarda la pala d'altare che si trova nella Galleria Borghese a Roma in cui è rappresentanta la deposizione di Cristo. L'opera fu commissionata dalla nobile di Perugia Atalanta Baglioni per omaggiare suo figlio Grifonetto, assassinato a causa delle lotte intestine alla stessa famiglia per il dominio della cittù umbra nel 1500. In un altro post, Sgarbi ha aggiunto: "Io non appartengo alla categoria dei pavidi, dei vigliacchi, dei tornacontisti. Dico quel che penso. E ci metto sempre la faccia. Sto in Parlamento a testa alta. Chi oggi mi attacca ignobilmente è solo perché ricordo loro cosa sono, cosa sono stati, come hanno ottenuto quei posti e come verranno ricordati. Ricordatevene pure voi".

 

 

 

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