lunghi coltelli nel m5s
La manovra di Casaleggio e Di Battista per liberarsi di Conte. E Grillo impazzisce
Davide Casaleggio si schiera con Alessandro Di Battista e sconfessa la linea di Beppe Grillo: "Alessandro ha sempre dato tanto al Movimento 5 Stelle, vedrà in che modo vorrà dare supporto al Movimento 5 Stelle in futuro - dice Casaleggio a Fanpage a proposito di Di Battista - Non entro nel merito di singole candidature o singole persone. Siano gli iscritti a scegliere qualunque cosa importante per il MoVimento 5 Stelle per la direzione del Movimento 5 Stelle». In questo modo il presidente di Rousseau (la piattaforma grillina) si pone su posizioni opposte a quelle del fondatore del M5s Beppe Grillo, il quale aveva contestato la proposta di Di Battista, che scalpita per prendersi il Movimento, di scegliere il capo politico attraverso una assemblea costituente degli iscritti.
L'idea di Grillo, condivisa dall'ala governista dei 5 stelle che comprende Luigi Di Maio e Roberto Fico, sarebbe invece quella di varare una gestione collegiale (magari con il coinvolgimento dello stesso Di Battista) al fine di rinviare il congresso e così evitare fibrillazioni interne ai grillini che potrebbero danneggiare la già non brillante del governo Conte. Il tutto con l'obiettivo di trascinare sempre più il M5s in un'orbita di centrosinistra.
Non è un caso, peraltro, che la sortita di Casaleggio junior, arrivi proprio nei giorni in cui M5s e Pd stanno cercando una quadra sulle candidature regionali almeno laddove sarà possibile. Ad esempio, proprio nella Liguria di Grillo. Spettatore interessato della partita è chiaramente il premier Giuseppe Conte, i cui rapporti con Casaleggio non sono dei migli0ri. In molti hanno notato l'assenza del presidente dell'associazione Rousseau dagli inviti per gli Stati generali dell'economia appena conclusisi a Villa Pamphilj a Roma.