dalla d'urso
La Meloni stende Conte: il centrodestra andrà unito. Mazzate pure per De Luca
Giorgia Meloni ospite di Barbara d'Urso a Live - Non è la d'Urso durissima con Il premier Giuseppe Conte. Il quale vuole tornare a dialogare con l'opposizione ma incontrando i partiti separatamente, come detto oggi alla conferenza stampa conclusiva degli Stati generali dell'economia. "Proprio per evitare passerelle", ha detto Conte usando proprio un argomento sollevato dal centrodestra contro la kermesse di Villa Pamphili. Stasera la replica della leader di Fratelli d'Italia sul confronto con il premier: "Io quando sono stata chiamata sono sempre andata, ma non decide Conte come ci presentiamo da lui, lo decidiamo noi e noi da Conte ci andiamo insieme, come coalizione perché siamo una coalizione", dice a Live - Non è la d'Urso. "Neanche il Presidente della Repubblica quando ci sono le consultazioni per la formazione del governo si mette a sindacare sulla composizione delle delegazioni, per cui se Conte ci vuole ricevere comunico che andremo come centrodestra e non come singoli partiti", è la bordata della Meloni.
La leader di FdI ne ha anche per il governatore della Campania Vincenzo De Luca che l'ha definita "vispa Teresa". "Mi interessa poco quel che ha da dire De Luca, è un personaggio da avanspettacolo, non arriva notizia su quanto ha concluso in questi anni da governatore. Questi suoi monologhi senza contraddittorio, con delle volgarità che non dovrebbero uscire dalla bocca di un rappresentante delle istituzioni. Le sue similitudini a me interessano poco", la replica della Meloni che si è detta "stufa -di questa presunta superiorità morale del centrosinistra, se queste volgarità fossero state dette da esponenti del centrodestra cosa sarebbe accaduto? Quanto accaduto a Napoli" per la vittoria della Coppa Italia, e che ha fatto scaldare De Luca contro Meloni e MAtteo Salvini, "sarebbe accaduto anche a Torino", ma "non sono stata certo io a parlare di lanciafiamme" per chi violava le regole anti-Covid.