siluro in senato
Imprese, tasse e dl Rilancio, Salvini smaschera Conte: "Torni agli aperitivi in villa"
Matteo Salvini durissimo contro Giuseppe Conte e la risposta del suo governo alla crisi per il coronavirus: "Rilanciamo l’economia, modello Genova e non Cgil, io preferisco l’Italia che lavora, buon lavoro presidente del Consiglio, ora torni ai suoi aperitivi in Villa, noi l’aspettiamo qua", dice il leader della Lega chiudendo il suo intervento al Senato, dopo le comunicazioni del premier Giuseppe Conte.
Un monologo che è un duro atto di accusa nei confronti dell'inquilino di Palazzo Chigi: "Se i soldi della sua Europa arriveranno nell’estate del 2021 non serviranno a niente, o arrivano adesso o le aziende hanno chiuso da qui all’anno prossimo", sbotta Salvini.
Le imprese sono alla canna del gas, denuncia Salvini. "Se le banche non danno cosa devono significa che il decreto e scritto male. Rivediamo il decreto liquidità". Anche perché, sottolinea il leghista, "far pagare le tasse a famiglie e imprese in difficoltà in questo momento è una follia. Chiedere 40 miliardi agli italiani adesso significa vivere su Marte"
"Ho sentito degli interventi surreali, come se il problema non fosse la cassa integrazione che non è arrivata, ma fosse Trump e il sovranismo, dice Salvini iniziando il suo discorso. Per il leader della Lega "se vogliamo parlare di filosofia facciamolo, ma se ci fosse qualche aperitivo in villa in meno, e qualche visita in più nelle fabbriche non sarebbe male".
Salvini punta il dito sulle misure inadeguate del governo: "Vergogna, ci hanno contagiato, i cinesi, e compriamo i loro monopattini. Copiamo la Francia che ha stanziato miliardi di euro per le auto". "Tutta Europa sta aiutando il personale sanitario, dovreste avere vergogna per aver bocciato per medici e infermieri il bonus che spetterebbe loro, per mesi avete parlato di eroi e poi neanche un euro".
Salvini ne ha an che per l'a ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina. "La ministra se lo monti in casa sua un bel cubetto di plexiglas, ma lasci stare i nostri figli. Aiutiamo - chiede - tutti gli studenti e gli insegnati delle scuole pubbliche e paritarie".
E sull’immigrazione "avete fallito, la sanatoria complicherà questa situazione, ripensateci", dice Salvini sulla regolarizzazione dei migranti,